La Chiesa, eretta nel 1684 nella contrada La Piazza Vecchia (ora parte di Corso Umberto), fu commissionata dalla Venerabile Compagnia del Santissimo Sacramento (Societas Sanctissimi Sacramenti) e benedetta dal Priore della Collegiata di Santa Cecilia, Cristoforo Rossi, su delega del vescovo di Todi.
Di forma quadrata, con tetto in legno originariamente con capriata fino alla metà del XIX secolo, la chiesa subì successivamente delle modifiche. Nel 1994 fu restaurata e vi fu ricollocata una tela settecentesca raffigurante la cena di Gesù Cristo con gli Apostoli.
Durante i lavori di restauro, mentre veniva rimosso il vecchio pavimento, venne scoperto un frammento di mosaico romano. Secondo alcuni anziani del luogo, questo mosaico era originariamente collocato in una stalla per maiali vicino all'antica Carsulae. Fu Angelo Biagetti, un cittadino molto stimato, appassionato storico e conoscitore delle terre Arnolfe, a trasportare il mosaico in questa chiesa nel 1936.
Il mosaico, ora protetto da vetro antisfondamento, è visibile all'interno della chiesa. Le svastiche presenti nei bordi del mosaico hanno suscitato discussioni tra gli storici locali: alcuni ritengono che abbiano origini orientali, mentre altri le attribuiscono all'arte celtica. Tuttavia, tutti concordano sul fatto che fossero simboli di giovinezza e vitalità.