Descrizione
Questa chiesa, originariamente appartenente alla Compagnia della Madonna del Giglio, risalente al 1° novembre del 1300, rappresenta la più antica tra le numerose Confraternite o Compagnie nate nel secondo millennio cristiano. Oltre alle sue funzioni di culto, la chiesa aveva anche il compito di accogliere i poveri e i malati nel suo ospedale, l'"Hospitalis Sancte Marie de lilio", costruito sul lato nord della struttura. Tuttavia, con la confisca dei suoi beni avvenuta durante l'unità d'Italia, la Compagnia si estinse nel giro di cinquant'anni.
Sebbene si creda che la chiesa esista fin dal quattordicesimo secolo, la struttura attuale risale all'inizio del XVII secolo, come indicato dalla data del 1617 incisa sulla gronda esterna vicino alla porta laterale. La chiesa fu completata nel 1630 e benedetta nello stesso anno da monsignor Lodovico Cenci, vescovo di Todi. Si attribuisce la costruzione della chiesa a Giandomenico Bianchi, noto per altri importanti lavori a Todi.
La facciata, realizzata con travertini finemente lavorati, presenta una sola navata con un cornicione di mattoni. All'interno, vi sono tre archi per lato destinati alle cappelle. L'altare maggiore, in legno e decorato con figure intagliate, è sormontato da un affresco della Madonna del Giglio con il Bambino, risalente al quattordicesimo secolo, anche se purtroppo danneggiato negli anni '70 - '80 del XX secolo.
La chiesa custodisce sei tele, tra cui una Pietà in travertino del XV secolo chiamata "Madonna Teutonica". Le tele includono rappresentazioni della Natività di Maria, della Sacra Famiglia e di vari santi, restaurate nel corso degli anni. Tra queste, una tela proveniente dalla Chiesa di Sant'Antonio Abate, demolita alla fine del XIX secolo, raffigurante la Madonna con il Bambino, Sant'Antonio Abate, San Giuseppe, San Giovanni Battista, San Sebastiano e altri.
Infine, all'ingresso sulla destra, è stato collocato uno stemma della Famiglia Spada di Terni, patrona della chiesa, e un quadro raffigurante la Madonna con vari santi proveniente dalla chiesa di Sant'Antonio Abate.
Servizi
Modalità di accesso
Accesso consentito alle persone con disabilità.